IL PILASTRO DELLA METODOLOGIA VIVENCIAL
Biodanza è un sistema che favorisce l’espressione e l’integrazione delle potenzialità di ogni essere umano. La sua metodologia si orienta nell’induzione di “vivencia” intense ed integratrici, capaci di superare le dissociazioni che sono indotte dalla nostra cultura formando appunto il pilastro della metodologia vivencial della Biodanza.
LA METODOLOGIA
La metodologia di Biodanza si articola sull’integrazione tra musica, movimento e vivencia. Ogni esercizio implica una musica e il movimento corporeo da essa stimolato e ad essa coerente; è inoltre finalizzato all’induzione di una vivencia specifica, i cui risultati corrispondono a un obiettivo inerente al processo d’integrazione e sviluppo umano.
Attualmente, molte persone vivono in stati di allontanamento dal proprio sentire: pensano a qualcosa ma sentono in modo diverso, e attuano in modo separato rispetto a ciò che sentono. L’unità dell’esistenza è in crisi permanente.
LA VIVENCIA
Rolando Toro ha definito il concetto di vivencia: come esperienza vissuta con grande intensità da un individuo nel momento presente. Una esperienza che ci comunica un contenuto preciso di sensazioni e di percezioni e che annulla la distanza tra ciò che si sente e l’osservazione del proprio sentire.
La vivencia è, quindi, la sensazione intensa di essere vivi, qui e ora. Possiede forti connotazioni cenestesiche ed emozionali, è un’esperienza che tocca l’intera esistenza, ed ha effetti profondi e duraturi poiché vi partecipa l’organismo come totalità. La vivencia induce il sentimento di “essere vivi”.
La vivencia di essere vivi, la percezione cenestesica del nostro corpo e, in definitiva, la possibilità di essere “onestamente noi stessi”, ci permettono un’esistenza integra e salutare.
Rolando Toro Araneda poeticamente descrive la vivencia così:
“Nella commovente vivencia che si produce nella danza, tutte le frontiere si abbattono. L’esterno e l’interno, lo spirituale e il corporale, il trascendente e l’immanente non sono che aspetti di una sola e unica realtà. Così nel movimento inafferrabile dei corpi si combinano le energie del cuore con quelle del cosmo, del vento e delle stelle. Dall’innocenza che li muove sorge la sensualità più incantante, perché il palpito della vita è sempre un impulso di contatto. I corpi posseduti dall’impeto della danza riproducono le burrasche del mare o il tremolio dei fiori nella brezza”
Bianca, Monica, Silvana
Conferenza on-line aperta a tutti
sabato 27 novembre 2021 dalle 18,00 alle 19.30 ora italiana
Bianca Maria Vello
Operatrice, tutor e didatta di Biodanza, ha conseguito la formazione c/o la Scuola Modello Rolando Toro di Milano, nel 2012, con estensioni e specializzazioni in: Biodanza in natura, Biodanza e gerontologia, il processo di Biodanza e le neuroscienze, Biodanza e il presentimento dell’angelo, Biodanza e gli arcani dei tarocchi, Biodanza e il Progetto Minotauro, Biodanza e gli Orixàs, Biodanza nei luoghi di lavoro.
HathaYoga presso la scuola di Carlo Patrian a Milano
Raja Yoga presso l’Associazione Italiana Raja Yoga di Milano e di cui è parte del gruppo insegnante.
Terapeuta di trattamenti ayurvedici, ha conseguito il diploma formativo c/o il Centro Induista di Altare (Sv) e c/o l’Ospedale Ayrya Vaydia Sala di Coimbatore (India.)
Monica Tironi
Operatrice titolare e Didatta. Ha seguito la formazione per Didatta condotta da Rolando Toro.
È specializzata in Biodanza per Bambini e Adolescenti, Biodanza e Gerontologia, Progetto Minotauro e Albero dei Desideri, Biodanza Clinica, Biodanza nei luoghi di lavoro, Biodanza in natura, Biodanza acquatica, Biodanza e Femminilità Profonda ed altri.
Dal 2007 conduce gruppi di Biodanza per adulti e per sole donne; collabora con varie scuole conducendo percorsi di Biodanza per bambini.
Ha proposto Biodanza in un Centro Diurno per Disabili e per un breve tempo ha introdotto progetti di Biodanza in Carcere.
Silvana Battistin
Operatrice, tutor e didatta di Biodanza, ha conseguito la formazione c/o la Scuola Biodanza Original Genova, Scuolatoro Liguria, di Marcelo Mur, scuola della quale è coordinatrice.
Ha conseguito la specializzazione in Biodanza clinica, Biodanza e gerontologia, Biodanza in natura e Biodanza e progetto Minotauro.
Medico psichiatra, ha lavorato per anni in ambito pubblico a Genova, accanto a gruppi con pazienti psichiatrici nel Centro specialistico in cui lavorava; esperienza che si appresta a continuare nella città di La Spezia.
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