Rinascere
Di Rodrigo Toro Sanchez
Con tutta la forza dell’amore
“Vivremo nonostante noi stessi con l’ultimo gesto di tenerezza rinasceremo trionfanti puri e illuminati”
Estratto dalla poesia “Éxtasis del Renacido” Rolando Toro
La Pandemia
Siamo stati abbattuti come società, in ginocchio vediamo come un semplice virus è in grado di scuotere le basi di questa fragile società. Le città vuote dovevano fermarsi e questa volta le strutture di potere non hanno potuto vincere. I paesi hanno dovuto aspettare con rassegnazione i tempi della natura.
Abbiamo dovuto accettare la nostra fragilità, anche i leader più arroganti hanno dovuto cambiare idea. Solo pochi di loro rimangono nella loro follia iniziale.
Usciremo da questa pandemia, ma in futuro potrebbe arrivare una catastrofe ancora peggiore, quella ambientale, che non durerà tre mesi, ma molto più a lungo. La pandemia e la crisi ambientale sono parte della stessa cosa, la natura cerca i suoi equilibri biologici e la sua sussistenza.
Ne usciremo indeboliti come cittadini e come società, con un alto tasso di disoccupazione e paura per il futuro. Ma ne usciremo più forti come umani e come natura. La nostra condizione di base e istintiva è di nuovo fondamentale.
Non c’è altra scelta che imparare da questo e cambiare, personalmente e collettivamente. Però la storia mostra che anche la cosa più ovvia è sfocata per gran parte della popolazione.
Cambiamenti profondi non si verificano a seguito di una singola esperienza, anche se è molto intensa come questa. Ma servono come detonante, come innesco per iniziare un cambiamento.
I cambiamenti nello stile di vita sono un processo, un viaggio che dobbiamo essere disposti a intraprendere con coraggio, cioè con i nostri cuori davanti.
Credo che da questa esperienza molte persone inizieranno un processo di cambiamento nelle loro vite che si rifletterà nei prossimi anni, e per queste persone Biodanza può essere un modo amorevole per realizzare quel cambiamento.
La Biodanza
Viviamo in un momento di grande confusione, se proviamo a trasmettere certezze sicuramente sbaglieremo. Siamo in un momento di grande incertezza, dobbiamo essere comprensivi con noi stessi e con gli altri di fronte a questo sentimento.
C’è un’enorme diversità di opinioni e sentimenti in questo momento. Non vi è consenso su come agire o quali siano i percorsi migliori da seguire. Le raccomandazioni degli organi superiori non sono servite a guidare, c’è confusione, angoscia e incertezza. Penso che l’incertezza sia la caratteristica di questo momento a livello collettivo e personale.
Viviamo tutti questo momento con la stessa perplessità, cercando di capire e imparare per il futuro. Ho solo una certezza: il potere di Biodanza per poter affrontare questo momento e il futuro che ci aspetta.
Quelli di noi che come me vivono della Biodanza sono stati fortemente colpiti, emotivamente, finanziariamente e anche professionalmente. Abbiamo dovuto porci la domanda su come continuare e su come prenderci cura dei nostri gruppi senza trascurare l’essenza della Biodanza.
Molti sono stati giudicati per la loro inazione o per andare oltre ciò che potrebbe essere consigliabile. Ora abbiamo un’altra grande domanda da risolvere: come ritornare a dare Biodanza.
Non è tempo di giudicare, è tempo di comprendere e restare uniti. Andremo avanti, rafforzati come comunità. La Biodanza non ho il minimo dubbio tornerà, addirittura rafforzata. Dobbiamo sopportare questo periodo difficile sostenendoci a vicenda. Rinasceremo!
Rinascere: nascere di nuovo
Rolando diceva:
“L’idea di rinascita ha interessato gli uomini fin dai tempi antichi. La necessità di un cambiamento che rimuova la nostra vita e permetta l’accesso alla gloria di vivere sorge come un’esigenza profonda quando il nostro stile di vita è triste, sterile e solitario.
Abbandonare il nostro corpo stanco, rigido e insensibile e rinascere in un corpo pieno di energia e tenerezza è un desiderio presente in tutte le culture.
Rinascita significa non solo un rinnovamento organico, ma anche l’inizio di una trasmutazione della nostra percezione e stile di vita. La rinascita implica, in fondo, una redenzione (salvezza) nel senso sacro di tutto ciò che impedisce la nostra pienezza.”.
Durante questo isolamento, in molti abbiamo attraversato il caos e l’oscurità, ora è il momento di rinascere. Probabilmente la nostra rinascita è già iniziata, ma non ce ne rendiamo conto. È come la danza del seme, senza molto movimento all’inizio, ma molto intensa dentro. Poi lentamente, in modo vibrante, emergeremo, nonostante noi stessi, come diceva Rolando.
Ma la rinascita non è necessariamente per il meglio. Dobbiamo stare attenti a questo. Abbiamo bisogno della forza dell’amore per guidare questa rinascita. Che ci possa mettere in connessione con i nostri desideri profondi e aneliti di vita.
Quando parlo di rinascita, non è un simbolismo, sono azioni concrete. E’ uscire dall’oscurità verso la luce. E’ andare in natura in un altro modo, a farne parte, ad annusarla, toccarla, abbracciarla. Chiederci come è il mio ambiente naturale e umano?
Per tre mesi il tempo ha cambiato significato. Siamo passati dal non avere tempo, al fatto di averlo. Dalla corsa all’attesa. Ci troviamo con la lentezza e quindi con le emozioni che molte volte non vogliamo vedere. Sono emersi nuovi valori:
Il valore del tempo lento
Il valore del quotidiano
Il valore del nostro ambiente
Il valore dell’essenziale
Il valore del semplice
II valore del collettivo
Il valore dell’amore
Il valore della vita
Rinascita collettiva
La nostra rinascita collettiva non avverrà naturalmente, dovremo lavorare sodo come umanità per raggiungerla. Ci sono molti interessi a che la nuova società diventi ancora più disumanizzata. Con più paura, meno contatto e meno amore.
Dopo questa pandemia verrà generato un grande vuoto di potere, le vecchie regole non funzioneranno più, dobbiamo cambiare in un nuovo paradigma, il nostro paradigma di dominio e sfruttamento della natura non è possibile. È il momento del paradigma Biocentrico, la vita al centro di tutte le nostre azioni umane.
È tempo di agire, non possiamo essere passivi. La Biodanza e il suo messaggio d’amore sono la nostra arma principale. L’abbraccio come messaggio politico. Dobbiamo essere uniti e forti, sentendo la nostra fragilità, ma con il coraggio di avanzare e credere in un mondo migliore. Non è un’utopia, ogni volta che danziamo e abbracciamo il mondo cambia in meglio. A partire da noi stessi e dal nostro ambiente, per poi influenzare la società.
Molte grazie,
Rodrigo Toro Sánchez
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